venerdì 7 ottobre 2011

Assigment 6.1


Com'è bella la fame di conoscenza!
Avere continuamente l'esigenza di ricercare, studiare, approfondire.
Google è spesso la risposta a questa esigenza ma, insieme a qualche risultato soddisfacente non necessariamente presente nelle prime posizioni dei risultati di ricerca, spesso ci ritroviamo letteralmente sommersi da altri risultati di scarso interesse o totalmente insignificanti.
Per noi futuri medici Pubmed è la "manna caduta dal cielo".
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed
Milioni di articoli, trattati scientifici biomedici, review e molto altro ancora in un database facilmente utilizzabile. Il servizio online è totalmente gratuito.
Per poterne fruire al meglio è praticamente obbligatorio utilizzare la lingua inglese e una volta fatta la ricerca con le parole chiave che ci interessano è possibile "scremare" i risultati utilizzando la voce "limits". I limiti possono essere diversi, l'anno di pubblicazione, il tipo di articolo, la lingua, ecc..ecc.. E' possibile inoltre raffinare ancora di più con la ricerca avanzata utilizzando operatori logici come AND, OR e NOT
Una volta ottenuto un numero di risultati facilmente consultabili possiamo ritenerci soddisfatti ed iniziare a "spulciarli tutti"!

Se non puoi essere un pino sul monte...


Se non puoi essere un pino sul monte,
sii una saggina nella valle,
ma sii la migliore piccola saggina
sulla sponda del ruscello.
Se non puoi essere un albero,
sii un cespuglio.
Se non puoi essere una via maestra
sii un sentiero.
Se non puoi essere il sole,
sii una stella.
Sii sempre il meglio
di ciò che sei.
Cerca di scoprire il disegno
che sei chiamato ad essere,
poi mettiti a realizzarlo nella vita.


Martin Luther King.


giovedì 29 settembre 2011

Assigment 3 - Coltivare le Connessioni



Internet, la rete delle reti; che grande invenzione! 
In realtà reti, nodi e connessioni sono tra noi da sempre... o meglio, noi ne facciamo parte da sempre.
La società è un insieme di nodi e connessioni, la natura, le aziende, e che dire del nostro cervello? Forse la rete più affascinante ed allo stesso tempo sconosciuta che ci sia.
Internet come dicevo è la rete delle reti. Un "luogo" vasto, infinito. A volte mi chiedo dove ci porterà l'utilizzo sempre più assiduo di questo eccezionale mezzo, quale sarà il prossimo "passo". La nostra vita a poco a poco si sta mescolando sempre di più con la grande rete, a volte facendoci quasi perdere di vista quella che è la realtà, o almeno quella che fino a qualche anno fa conoscevo, perchè adesso sotto tanti aspetti internet è diventata parte della vita stessa.
Io cerco di considerare internet come un mezzo e di "sfruttarlo" al meglio. Le potenzialità sono infinite. E' come avere la più grande fonte di conoscenza al mondo a portata di mano, una libreria infinita, e forse proprio questa vastità può essere causa di smarrimento. Credo che il buon senso debba portarci ad usare questo mezzo per soddisfare la nostra fame di conoscenza, per poter portare avanti "parallelamente" relazioni umane senza mai dimenticare però che la vita reale è fuori. Diciamo che è un modo comodo per avere sempre vicino chi ci interessa.
Internet è il miglior modo per scambiare conoscenza, l'open source è la dimostrazione che tante teste "fisicamente lontane" possono generare frutti degni, anzi, superiori a quelli prodotti da grandi aziende.
Dottori possoso scambiarsi in tempo reale informazioni per poter capire cosa è successo ad un paziente e via discorrendo... 
E con un'attenta selezione ciascuno di noi può formare il proprio PLE, il proprio "ambiente personale di apprendimento". Le infinite possibilità offerteci dal web non devono essere vissute passivamente, ma attivamente. Siamo noi i protagonisti del nostro apprendimento. Siamo noi che decidiamo da dove attingere, come e quando al fine di personalizzare al massimo il nostro know how!
Curare con amore le proprie "connessioni" è come coltivare con amore e pazienza il proprio giardino, dal quale prima o poi arriveranno i frutti desiderati.


lunedì 26 settembre 2011

Google Gravity

Navigando un pò sul web oggi ho fatto una scoperta piuttosto divertente:

Google Gravity.

Probabilmente esiste già da tempo ma siccome, come ho già detto, io arrivo in ritardo sempre su tutto, (-.-') me ne sono accorta solo adesso!
E' praticamente una versione di Google abbastanza curiosa e insolita, sviluppata in HTML5 che consente di utilizzare il motore di ricerca come se fosse sottoposto alla forza di gravità.
Per questo motivo non appena apri la pagina il tutto precipita verso il basso e viene "distrutto" in tanti pezzi dotati di una gravità e fisica propria (da qui il nome di "Google Gravity"); dopodichè con il mouse puoi divertirti a giocare con i vari elementi depositati sul fondo del Browser, lanciandoli e lasciandoli cadere come se veramente fossero sottoposti ad un campo gravitazionale. 
Il bello in tutto questo è che Google rimane perfettamente funzionate. Con le modalità di ricerca inalterate. L'unica differenza è che appunto si aggiunge la forza di gravità !

Volete provarlo ? 


...e buon divertimento !!





martedì 20 settembre 2011

Quando la vanità diventa specchio dell'inettitudine

Specchio, specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame ? Così indaga, fremente, la perfida regina Grimilde nella favola di Biancaneve. E per molto tempo, ogni mattina, lo specchio la rassicura e garantisce sul primato della sua bellezza. Poi, un brutto giorno per la tycoon del paese dei nani, lo specchio scopre una nuova miss: Biancaneve. Ed è la fine per la ringhiante regina che, invece di rompere il televisore, pardon, lo specchio e darsi ai viaggi, si mette in un guaio.
L'ossessione degli autocrati di confermare la propria autorità per il tramite della trasfigurazione estetica e di esigerne l'asseverazione con la complicità dello specchio è la prova della loro inettitudine vanitosa e la spia della loro intrinseca debolezza.
La mitologia ridonda di specchiamenti. a cominciare da quello micidiale di Narciso per finire in quello penoso di Re Mida che si vide con le orecchie d'asino.
Il riflesso, avverte il mitologema, dovrebbe insegnare modestia, senso del limite, saggezza e ironia.
Se serve solo a rafforzare l'autocelebrazione e la presunzione, lo specchio acceca se non ascolti ciò che, con Sallustio, ti domanda: Non pudet vantatis ?
Meglio romperselo in testa per fare penitenza.
[m.m]

sabato 6 agosto 2011

Assigment 4 - Social Bookmarking

L'obiettivo di questo assignment era quello di "testare" il funzionamento di servizi online per la condivisione di bookmark.
Prima di tutto però, vorrei sottolineare la differenza fondamentale tra i bookmark presenti sul browser e quelli online. Com'è facilmente intuibile l'aspetto più importante della condivisione di informazioni online è la possibilità di accedervi in qualunque momento e ovunque ci si trovi. Non è necessario trovarsi a casa propria o avere a disposizione il proprio computer ma, così come accade per esempio con i social network tipo Facebook, basta avere un qualunque computer a portata di mano ed ovviamente una connessione, ed il gioco è fatto. Accediamo con i nostri dati personali e ritroviamo immediatamente tutte le informazioni che abbiamo salvato.
Tornando ai bookmark, questi non sono altro che un promemoria dei siti più importanti che abbiamo visitato, quelli più interessanti, dei quali vogliamo prendere nota per un eventuale uso futuro.
Il servizio online che ho testato si chiama Delicious (www.delicious.com) e una volta registrata mi ha permesso di salvare i link dei siti che ho selezionato per questa prova e associare ad essi dei tag così da poter ritrovare più facilmente in futuro un particolare link in base a specifiche parole chiave.
E' interessante infine la possibilità di esportare in formato html la lista dei bookmark, questo perchè nel caso in cui il servizio dovesse essere interrotto, sarebbe possibile comunque riaccedere (dal pc) alle informazioni salvate o addirittura importarle nuovamente su un altro fornitore di servizi similare.
Credo che servizi come questo e come quelli che consentono di salvare anche i documenti online prenderanno sempre più campo, sarà tutto molto più comodo e semplice ma, mi chiedo.. la privacy? I nostri dati finchè risiedono sul nostro pc saranno sempre al sicuro, ma per quelli che si trovano online vale la stessa cosa?
Ah dimenticavo... questa è la pagina con i miei bookmark: http://www.delicious.com/CarolineRos

giovedì 4 agosto 2011

Stay hungry, stay foolish.



"[...] Il vostro tempo è limitato, per cui non lo sprecate vivendo la vita di qualcun altro. Non fatevi intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone. Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui offuschi la vostra voce interiore. E, cosa più importante di tutte, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione. In qualche modo loro sanno che cosa volete realmente diventare. Tutto il resto è secondario. [...]"